Viaggiando può capitare di imbattersi in situazioni spiacevoli come la valigia persa in aeroporto. La maggior parte delle persone non conosce le procedure relative alla perdita del proprio bagaglio e si trova quindi in una condizione di panico e totale smarrimento. In momenti come questi è fondamentale non perdere la calma e rimanere lucidi, seguendo alcuni semplici consigli che permettono di procedere alla denuncia di smarrimento della valigia e al suo possibile ritrovamento.

Solitamente, i viaggiatori tornano in possesso del proprio bagaglio entro 24 ore dal momento dello smarrimento, quindi è importante rimanere positivi, ma muovendosi tempestivamente nella giusta direzione.

Cosa fare se la valigia non arriva

Se arrivati a destinazione la propria valigia non è presente sul nastro trasportatore dell’aeroporto la prima cosa da fare è quella di rivolgersi subito all’ufficio “Oggetti smarriti” (ufficio “Lost & found”).

È importante avere con sé il biglietto aereo e la ricevuta del bagaglio da stiva. Dopo aver mostrato i propri documenti si deve compilare un modulo nel quale saranno indicate tutte le caratteristiche della valigia smarrita e tutti i dati del proprietario, compresi quelli per essere contattato in caso di ritrovamento del bagaglio.

La valigia in ritardo

Nei casi più fortunati la valigia è in ritardo e non è stata persa. In questo caso si verrà contattati dalla compagnia aerea per ricevere la buona notizia e decidere se ritirare il bagaglio in aeroporto o farselo consegnare gratuitamente presso la struttura dove si alloggia.

Nel caso si debba acquistare beni di prima necessità a causa del ritardo della valigia è necessario conservare tutti gli scontrini per poter poi chiedere un rimborso spese.

La valigia smarrita

Nel caso più sfortunato il bagaglio è stato perso e in questo caso si dovrà procedere alla relativa denuncia. Il modulo che dovrà essere compilato si chiama PIR (Property Irregularity Report) e in esso saranno specificate tutte le caratteristiche della valigia (dimensioni, forma, colore, marca) e tutti i contatti del proprietario.

Come chiedere un risarcimento per la valigia smarrita

Dopo 21 giorni dalla denuncia di smarrimento del bagaglio si può chiedere un risarcimento attraverso una lettera di reclamo indirizzata alla compagnia aerea interessata. In essa dovranno essere allegati i seguenti documenti: la copia del PIR, copia del biglietto aereo, copia della ricevuta di trasporto del bagaglio e una lista di tutto ciò che si trovava all’interno della valigia.

Secondo la Convenzione di Montreal, la quale regolamenta i voli internazionali e i diritti dei passeggeri, si può ottenere un risarcimento fino a circa 1200 € per il bagaglio smarrito.

Cosa fare prima di un viaggio in aereo

Purtroppo, non si può prevedere lo smarrimento del proprio bagaglio prima di un volo, quello che però si può fare è seguire alcuni consigli per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli.

La prima cosa da fare è quella di stipulare un’assicurazione di viaggio, in modo da poter avere un risarcimento maggiore nel caso di smarrimento della valigia. Grazie ad alcune formule si può ottenere un rimborso anche in caso di ritardo o di danneggiamento dell’oggetto.

Molto importante è anche evitare di riporre nella valigia da stiva gli oggetti di valore più importanti, che dovranno essere portati con sé nel bagaglio a mano e custoditi attentamente per tutta la durata del volo.

Ultimo consiglio è quello di fare sempre una lista di tutto ciò che si mette in valigia, così da poterne denunciare lo smarrimento dando indicazioni dettagliate senza dimenticare niente di importante.