In un piccolo angolo di paradiso, nella provincia di Lecco, sulle rive del lago omonimo, nasce un piccolo comune di circa 11438 abitanti di nome Valmadrera, una zona molto frequentata grazie alle montagne che circondano questo territorio; difatti è una meta molto ambita dagli amanti del trekking e delle passeggiate in quota. Ogni anno migliaia di turisti si recano a Valmadrera per poter raggiungere uno dei luoghi più visitati di questa zona montana, la Piana di San Tommaso (580 metri). Questa località è attrezzata per poter fare un piacevole pic-nic o per potersi ristorare nel piccolo rifugio, dopo una bella passeggiata.

Tutto questo rende Valmadrera il luogo ideale per una gita in famiglia, i bambini, infatti, possono giocare all’aria aperta nel grandissimo prato che circonda il rifugio. Ma l’aspetto che rende questo territorio adatto soprattutto alle famiglie è il fatto che per raggiungerlo sono presenti tre tipi di percorsi con difficoltà diverse e che si adattano anche bambini più piccoli.

L’itinerario più difficoltoso, ma anche più interessante, è il sentiero delle vasche.

I due sentieri più semplici

Dalla località Belvedere di Valmadrera: è sicuramente il percorso più semplice e adatto a tutte le famiglie. Nella località Belvedere è presente un parcheggio che risulta, tuttavia, molto affollato nei periodi di alta stagione; è possibile anche parcheggiare ad un livello inferiore (consapevoli che il percorso si allungherà).

Il dislivello partendo da Belvedere è circa 200 m, quindi piuttosto semplice. Dopo aver salito una mulattiera si entra nel bosco e si arriva poi a San Tommaso, nel primo tratto la pendenza è piuttosto accentuata, ma nulla di impossibile. Se correttamente attrezzati e allenati è possibile salire anche con un eventuale passeggino da trekking per i bambini più piccoli.

Sentiero dei Massi Erratici: rispetto al primo, questo itinerario risulta più lungo e leggermente più difficoltoso, poiché diventa un vero e proprio sentiero di montagna. Il dislivello sale a circa 300 metri, partendo dal cimitero nuovo in Via Salvo d’Acquisto. Questo percorso è consigliato per bambini non troppo piccoli e piuttosto abituati a camminare, anche se non è richiesta attrezzatura specifica.

Il Sentiero delle Vasche

Il terzo sentiero per raggiungere la Piana di San Tommaso è quello delle vasche. L’itinerario più divertente e interessante dei tre per coloro che amano la montagna. È un percorso considerato “facile”, quindi adatto ai più piccoli, anche se il consiglio è quello di percorrerlo con bambini che hanno una certa dimestichezza con la montagna.

Il dislivello totale è circa di 350 metri e nel sentiero sono presenti passaggi e attraversamenti attrezzati con catene e staffe, ma per vivere tutto questo in totale sicurezza è bene essere dotati di imbragature e abbigliamento sportivo adatto, con calzature specifiche per la montagna.

La partenza per il sentiero è in via della Pace a Valmadrera all’altezza di circa 250 metri per arrivare poi alla frazione Ceppo. Da qui si inizia a seguire il torrente Inferno, che scende dai Monti Presanto e Rai e dal Corno Birone. Il primo tratto è in comune con i percorsi più semplici, che conducono alla chiesetta di San Martino. Poco prima della chiesa è possibile scegliere il tipo di sentiero.

Appena imboccato il sentiero delle vasche, ci si sente subito immersi nelle bellezze della natura. La prima parte è piuttosto semplice e adatta a tutti, mentre la seconda parte è un po’ più impegnativa perché sono presenti diversi passaggi in cui è necessario utilizzare le varie attrezzatura messe a disposizione; inoltre, questo tratto costeggia il torrente, perciò può esserci molta umidità che rende il percorso scivoloso.

Il consiglio è quello di studiare attentamente il percorso e la portata del ruscello nel periodo in cui si intende intraprendere l’itinerario.

In questo tratto è possibile osservare oltre alle bellezze naturali e alla vegetazione anche numerosissime cascate e giochi d’acqua – Cascada de la Presun e de la Scaleta – e le varie vasche scavate nella roccia (da qui il nome). Nella stagione estiva è possibile percorrere l’itinerario con calma, usufruendo delle varie pozze per rinfrescarsi.

Una volta lasciato il torrente, all’incrocio con il sentiero 5, si prende direttamente il sentiero per San Tommaso, dove è possibile sostare nelle aree descritte oppure prendere direttamente il sentiero per il ritorno.