Se stai programmando le tue vacanze in Salento e sei intenzionato a scoprire le sue bellezze in modo suggestivo e originale, questo articolo fa per te. Parleremo delle grotte di Castro Marina viste dal mare, a bordo di una barca: un’esperienza del tutto memorabile e unica nel suo genere.

Le più famose grotte di Castro Marina

Intorno a Castro Marina, sorgono delle scogliere alquanto frastagliate. La costa, infatti, si estende per un breve tratto di quattro chilometri, tra Santa Cesarea Terme e Marina di Marittima, regalando ai visitatori un patrimonio paesaggistico e naturale davvero sorprendente.

Tra le rocce modellate dal mare, è possibile ammirare affascinanti grotte di diverse dimensioni. Arrivando in barca, infatti, potrai scorgere gradualmente alcune delle più importanti cavità scavate nella roccia. Vediamole insieme:

La Grotta degli Innamorati

Solitamente, è la prima cavità della scogliera che si può ammirare, arrivando in barca dal mare. Il suo nome è dovuto alla speciale conformazione che la rendeva storicamente ideale per incontri amorosi furtivi, lontani da occhi indiscreti.

La Grotta della Palombara

Proseguendo e superando le Grotte Gemelle, chiamate così in quanto identiche, ci si imbatte nella Palombara, popolata da colombe, gheppi e falchi che nidificano sulle sue rocce. Questa grotta è molto ampia: con i suoi 50 metri di lunghezza e 30 di altezza, consente l’ingresso alle barche autorizzate.

Qui è possibile ammirare il fondale, profondo circa 8 metri e osservare le affascinanti parenti che si aprono davanti ai vostri occhi, facendovi scoprire un luogo del tutto incantato.

La Grotta Azzurra

È tra le più ambite dai turisti, grazie allo stupefacente gioco di colori e luci che regala ai visitatori in barca. Riflessi cristallini e vivaci, specialmente nelle giornate soleggiate, danno vita a uno spettacolo davvero speciale, nonostante le dimensioni di questa grotta siano decisamente ridotte. Come puoi immaginare, la Grotta Azzurra è un vero e proprio paradiso per i sub provenienti, nelle loro escursioni, dalla Grotta Ritunna e Ritunneddhra.

La Grotta della Zinzulusa

È la più famosa tra tutte e grotte di Castro, grazie alla sua particolare atmosfera e alla possibilità di essere visitata a piedi. L’ingresso appare monumentale, grazie al fenomeno naturale delle stalattiti, chiamate appunto “zinzuli” nel dialetto del posto, formatesi nel tempo. Questo luogo, teatro di un turismo intenso durante l’anno, può essere raggiunto sia in barca che via terra. Arrivando dal mare, avrai la possibilità di lasciare l’imbarcazione e visitare il grande atrio percorribile ricco dei più suggestivi fenomeni carsici. Questa zona prende il nome di Corridoio delle meraviglie.

Proseguendo, ti troverai nella Cripta arricchita di colonne calcaree per poi arrivare alla Conca, qui l’acqua dolce e l’acqua salata si incontrano dando vita a fenomeni cromatici unici nel loro genere.

Vi è poi una seconda area che vale la pena visitare, costituita dal cosiddetto Duomo, una cavità ampia dovuta all’erosione, e il Cocito, una zona sommersa in cui si sono verificati in passato numerosi ritrovamenti archeologici preistorici.

La Grotta delle Striare

Avvolta da antiche leggende, pare che proprio qui le streghe lavorassero alle loro pozioni usando acqua marina e acqua sulfurea. Come è intuibile, queste credenze popolari erano fomentate dallo sprigionarsi tra le rocce di vapori termali.

La Grotta Romanelli

Questa grotta merita un discorso a parte. Il suo valore inestimabile risiede nei ritrovamenti di grande importanza storica che gli studiosi hanno potuto fare tre le sue rocce. Si tratta, in poche parole, di un vero e proprio scrigno di storia.

Le scoperte effettuate hanno testimoniato tracce di strumenti risalenti al Paleolitico, oltre a 3 scheletri umani.

Tra le sue pareti, inoltre, sono emerse anche tracce di composizioni artistiche: linee geometriche e figure che richiamano un passato antichissimo. Oggi la grotta è chiusa al pubblico.

Escursione in barca alle Grotte di Castro

L’imbarco, come è facile prevedere è al porto della cittadina salentina. Qui, ogni giorno sono previste diverse partenze, sia durante la mattina che nel pomeriggio. In generale, in due ore di visita è possibile visitare la Zinzulusa, la Grotta Azzura, la Palombara, ma anche le grotte minori come la Grotta Sulfurea e la Grotta delle Striare (si può consultare questo sito per saperne di più).

Spesso, le compagnie turistiche che organizzano questo tipo di escursione prevedono una sosta nella spettacolare insenatura di Porto Miggiano a Santa Cesarea Terme e mettono a disposizione delle guide in grado di spiegare tutte le caratteristiche di questi monumenti naturali.

Se al posto di unirti a un tour organizzato, preferisci effettuare la tua visita in autonomia, potrai affittare una barca e goderti la tua esperienza in tutta libertà. Tieni presente che il periodo migliore per godere di tanta bellezza è sicuramente la primavera: il clima mite, le acque calme e dei panorami mozzafiato premieranno certamente la tua curiosità.