Mai sentito parlare di Castelpetroso? Tranquillo, non sei l’unico. Ma se ti dicessi che è uno dei borghi più sorprendenti del Molise, ci crederesti? Un posto piccolo, arroccato a quasi 900 metri di quota, che però ti lascia di stucco per la bellezza della sua basilica e la tranquillità del suo centro storico.
Se hai una giornata libera e ti va di vedere qualcosa di nuovo, vale davvero la pena salirci.
Cosa tratteremo
Castelpetroso: la Basilica dell’Addolorata
Te la trovi davanti mentre stai ancora salendo in auto: alta, slanciata, con le guglie che sembrano toccare il cielo. La Basilica dell’Addolorata è il simbolo di Castelpetroso e sì, è molto più grande di quello che ti aspetteresti da un paesino così. Costruita dove, secondo la tradizione, nel 1888 la Madonna sarebbe apparsa a due contadine, oggi è un santuario molto visitato, non solo da pellegrini ma anche da appassionati di architettura (e da fotografi, ovviamente).
È in stile neogotico, con pietra chiara e vetrate colorate che cambiano faccia alla chiesa a seconda dell’ora del giorno. Dentro è altrettanto scenografica: silenziosa, ampia, e con una luce particolare.
Il borgo: silenzioso, in salita e tutto da scoprire
Dopo aver visto la basilica, ti consiglio di tornare verso il paese vero e proprio. Lascia l’auto in basso e sali a piedi: le strade sono strette, in pietra, con scale che si arrampicano tra case addossate l’una all’altra.
Il centro storico di Castelpetroso è piccolo ma genuino. Non è stato “rifatto” per i turisti – e si vede (nel senso migliore possibile). C’è la chiesa di San Martino, un vecchio palazzo marchesale, e scorci che si aprono all’improvviso sul panorama. E soprattutto, c’è calma.
La Via Matris: una passeggiata diversa dal solito
Se ti piace camminare, la Via Matris è un’esperienza da non perdere. Si tratta di un percorso a piedi che collega il borgo alla Basilica. Non è difficile, ma richiede scarpe comode. Lungo la strada trovi sette stazioni con statue che rappresentano i dolori della Madonna. Può essere un momento spirituale, ma anche solo una camminata bella nel verde. In primavera è piena di fiori, in autunno i colori cambiano tutto.
Per arrivarci, basta seguire le indicazioni da Isernia (ci vogliono circa 20 minuti). Se vieni da più lontano, puoi prendere l’A1, uscire a Caianello e proseguire verso il Molise. In treno puoi arrivare fino a Isernia e poi usare un autobus o un taxi per fare gli ultimi chilometri.
Dove mangiare a Castelpetroso: i migliori ristoranti tipici
Se ti stai chiedendo dove mangiare a Castelpetroso, in Molise, sappi che questo suggestivo borgo ai piedi del Santuario dell’Addolorata offre alcune eccellenti proposte di cucina tradizionale.
Tra i ristoranti più apprezzati c’è Trattoria Donna Carmela, rinomata per i suoi piatti tipici molisani come i ravioli con ricotta e borragine, la zuppa di funghi con pancetta e tartufo e l’agnello alla brace, il tutto in un’atmosfera accogliente a due passi dal Santuario.
Per chi desidera un’esperienza più raffinata, il Ristorante dell’Hotel La Fonte dell’Astore propone un menù variegato con specialità italiane e mediterranee, ideale anche per eventi e cene romantiche.
Infine, il ristorante Uno Dopo L’Altro è una scelta interessante per chi cerca un locale familiare con proposte a base di pesce e opzioni vegetariane.
Castelpetroso è uno di quei posti che non stanno nei radar del turismo di massa, e forse è proprio per questo che piacciono. Si visita in un giorno, non richiede una pianificazione complicata, e ti lascia addosso una bella sensazione. Non è la meta da “foto per Instagram” – o meglio, lo è, ma senza la folla. E forse è anche meglio così.