Cassinetta di Lugagnano, piccolo borgo popolato da neppure duemila anime, è immerso proprio nel cuore del verde parco del Ticino, ma è al contempo non distante dal capoluogo Milano. Chi lo visita, dunque, può concedersi qualche ora di relax lontano dallo stress della città, godendo del fascino della natura e ammirandone i vari monumenti. 

Già, perchè questo borgo è stato, per lungo tempo, luogo d’elezione delle famiglie più illustri di Milano, che qui costruirono ville e dimore di campagna dove trascorrere i propri periodi di villeggiatura.

Storia, tradizione e fascino del paesaggio, insomma, qui sembrano davvero fondersi, dando vita a un risultato di impareggiabile bellezza: seguiteci alla scoperta delle meraviglie di  Cassinetta di Lugagnano!

Pillole di storia: un paese per nobili!

villa storica a Cassinetta di Lugagnano

Cassinetta di Lugagnano appare come un luogo davvero ricco di storia: la fondazione della città risale addirittura all’epoca romana, quando Milano e l’intera attuale Lombardia facevano parte del territorio denominato Gallia Cisalpina. In epoca medievale, invece, il paese sembrò vivere un lento periodo di declino: quel tramonto, però, annunciava il sorgere di una nuova e radiosa alba.

Lo sviluppo dell’abitato di Cassinetta di Lugagnano, in effetti, in epoca più recente è stato dovuto soprattutto alla costruzione e allo sviluppo del Naviglio Grande. Si tratta di un canale navigabile che, sfruttando le acque del Ticino, giungeva a mettere in comunicazione Cassinetta di Lugagnano con Milano. L’interazione tra il borgo e il capoluogo, pertanto, fu costante, anche a causa della facilità dei trasporti per merci e persone. 

Cassinetta di Lugagnano, in tal modo, è diventato durante i secoli passati quasi un piccolo giardino delle delizie, dove i nobili milanesi amavano passare le proprie giornate di libertà, tra ozio, svaghi e intrattenimenti. Qui, infatti, i rampolli delle migliori famiglie menegine potevano trovare, senza doversi spostare troppo, pace, frescura e un diretto contatto con la natura, che ispirava sentimenti, amori e poesia. Oggi rimangono ampie tracce di tutto ciò, con le ville nobiliari disseminate su tutto il territorio comunale. Andiamo a scoprire le più interessanti!

Le ville, il Mulino, il Ponte di granito: cosa vedere a Cassinetta di Lugagnano

ponte di granito a Cassinetta di Lugagnano

Pur trattandosi di un borgo di ridotta estensione, Cassinetta di Lugagnano ha davvero molto da offrire ai turisti che la visitano! Infatti si presta benissimo a chi desidera trascorrere un’intera giornata di totale relax, ben alla larga dal caos e dal traffico delle grandi città.

Il primo monumento da ammirare, uno tra i più antichi, è senz’altro il Mulino della Piazza Biraga, alimentato direttamente dalle acque del Ticino, incanalate nel già citato Naviglio Grande. Il mulino è visitabile ed è ancor oggi operativo e in funzione! Cassinetta di Lugagnano, riesce a mostrare una splendida testimonianza della vita del passato, e dell’ingegno umano nel superare anche le sfide ingegneristiche più difficili.

Sempre ai Navigli è collegato il Ponte di granito, altro monumento caratteristico della città: si tratta del più grande, antico ed elegante tra i ponti in pietra del centro storico.

Il vero motivo di vanto del borgo, tuttavia, è rappresentato dalle numerose ville nobiliari che si trovano sparse qua e là tra il centro e la prima periferia. Visitare questi luoghi è come ritornare al tempo in cui ospitavano lussuose cene, gran balli e maestosi ricevimenti dati dalle più nobili famiglie della zona.

Tra gli edifici da visitare vanno annoverate Villa Birago Clari Monzini e Palazzo Mantegazzo Macinaghi. Il loro aspetto imponente ne tradisce l’origine di forti utilizzati per scopo militare. Posti proprio al centro del paese, questi due palazzi ne sono uno dei più noti simboli, e meritano certamente una visita completa. 

Dopo aver fatto un giro tra le stradine del centro, ci si potrà inoltrare in campagna per ammirare altre delizie!

Ad esempio:

  • Villa Trivulzio,
  • Villa Frotta Eusebio,
  • Villa Grosso Palmieri,
  • Villa Beolco Negri (dove oggi hanno sede gli uffici comunali) e
  • Villa Visconti Castiglione e Maineri.

Tutti questi edifici devono il loro fascino non solo alla maestosità e all’eleganza, ma anche al fatto di essere il frutto di continui ampliamenti e abbellimenti, prolungatisi nel corso dei secoli. 

In tal modo, ciascuna villa ha acquisito una propria identità unica, frutto di una mirabile commistione di stili e generi architettonici. Ciò rende ogni palazzo non solo assolutamente meritevole di una visita, ma unico nel propro genere.

Così, mentre alcune ville di Cassinetta di Lugagnano mantengono un aspetto barocco, altre furono costruite o rifondate in seguito, e presentano un più misurato aspetto neoclassico. 

Ogni villa, infine, si staglia su uno scenario magnifico, dominato dal verde della vegetazione e accompagnato dallo scorrere delle placide acque del Ticino. Impossibile non restare affascinati!