Un’estate tra scultura, pittura e visioni: in Versilia l’arte non va in vacanza

Pietrasanta non è solo un borgo elegante nel cuore della Versilia: è una città-laboratorio, un crocevia internazionale per artisti, scultori, designer. Il marmo bianco qui non è semplice pietra: è voce. E ogni estate diventa occasione per riscoprire questo luogo attraverso la sua linfa vitale: l’arte.

Pietrasanta non si limita a esporre: crea. Non racconta l’arte, la scolpisce.
E l’estate 2025 è il momento perfetto per viverla, tra le mostre che accendono chiostri, sale, piazze e perfino il mare.

Ecco una selezione delle mostre d’arte a Pietrasanta da non perdere.

  • Emozioni Audaci
    Dal 16 luglio al 4 agosto – Artetotale Morandi Tappeti, via P.E. Bersanti 34
    La pittura potente di MADA si fonde con i tappeti di design di Fabio Morandi in una mostra vibrante. I tappeti diventano superfici vive su cui il colore esplode. Un’esperienza sensoriale dove arte visiva e arte tessile si intrecciano in un dialogo travolgente, diretto, originale.
  • Raffaele è Ganzo
    Dal 5 luglio al 17 agosto – Galleria Susanna Orlando, via Stagio Stagi e via Garibaldi
    Un ritratto ironico e profondo di Raffaele Bueno. Piccole tavole dipinte con grazia poetica, opere mai esposte prima e un mondo personale che prende forma tra oggetti, scritte e visioni. Un’esposizione schietta, affettuosa e piena di carattere.
  • Serenity
    Dal 5 al 20 luglio – Sala del San Leone, via Garibaldi 70
    Hwang Dasol, giovane artista coreana, propone una pittura meditativa, leggera, profonda. I suoi quadri invitano al silenzio, alla riflessione, al contatto con la parte più intima dell’emozione. Un ponte culturale tra Oriente e Occidente, tra gesto e contemplazione.
  • The Sculpture Show 2025
    Dal 29 giugno al 3 agosto – Accesso Galleria, via del Marzocco 68–70
    Quattro scultori contemporanei da diversi Paesi mettono in dialogo materiali e visioni. Dal vetro al marmo, dalla forma classica a quella astratta, ogni opera è un mondo. Un’esplorazione sulla figura umana e sulle infinite possibilità della materia.
  • Antologica 1968–2025
    Dal 28 giugno al 27 luglio – Atrio dell’ex Municipio, piazza Matteotti
    Salvatore Magazzini espone oltre cinquant’anni di pittura. Dai deserti marocchini alla Toscana, i suoi quadri sono narrazioni intime e vibranti. Colori vivi, paesaggi interiori, ricordi di viaggio. Un’antologica densa di memoria e luce.
  • Oltre la forma
    Dal 14 giugno al 21 settembre – Centro storico e Marina di Pietrasanta
    Kan Yasuda torna con una grande mostra diffusa tra città e mare. Le sue sculture in marmo e bronzo invitano al tatto e alla contemplazione. Ogni opera è una pausa, una soglia, una meditazione. Un viaggio visivo e sensoriale tra spazio e silenzio.
  • Omaggio agli Artigiani – III edizione
    Dal 5 luglio 2025 al 1 giugno 2026 – Tonfano, Marina di Pietrasanta
    Dodici sculture installate lungo il pontile e le piazze del litorale. Un tributo vivo alla maestria degli artigiani locali: fonditori, marmisti, scultori. Arte pubblica, gratuita e accessibile, che racconta la bellezza della collaborazione tra mente e mano.
  • Caravaggio Experience
    Dal 3 giugno al 17 settembre – MuSA, via Garibaldi 61
    Mostra immersiva e multisensoriale. Proiezioni ad alta definizione, effetti sonori, atmosfera teatrale: le opere di Caravaggio prendono vita in una nuova forma narrativa. Un modo emozionante e coinvolgente di riscoprire il maestro del chiaroscuro.
  • Dal libro ai materiali
    Dal 3 giugno al 31 agosto – Chiostro della Biblioteca Carducci
    Gli studenti del liceo artistico locale trasformano materiali di scarto e vecchi libri in opere d’arte. Un’esposizione creativa, sostenibile e sorprendente. La dimostrazione che l’arte può nascere ovunque, anche tra le pieghe di ciò che viene dimenticato.

Pietrasanta, con la sua anima antica e lo spirito contemporaneo, è la meta perfetta per chi cerca un’estate fatta di ispirazione.
Non solo mare, non solo Toscana: qui ogni pietra è racconto, ogni bottega è un laboratorio, ogni mostra è una porta aperta sull’immaginazione. E quest’anno, più che mai, vale la pena entrarci.