Arrivare a La Morra è come raggiungere un balcone sulle Langhe. L’aria profuma di mosto e legna, i filari disegnano curve perfette sulle colline e, ovunque guardi, il paesaggio ti regala subito un senso di pace. Chi ci è stato, sa bene di cosa sto parlando!
Questo piccolo e adorabile borgo del Piemonte sorge su una collina a oltre 500 metri d’altitudine e offre una delle vedute più ampie sulla valle del Tanaro.

Il cuore del borgo

Il centro storico di La Morra è raccolto, ordinato, intimo. Camminando per via Umberto I, incontri botteghe, enoteche e vecchie insegne che raccontano di vino e di lavoro. Ti capiterà di vedere qualcuno affacciato al balcone, o di sentire il tintinnio dei bicchieri provenire da una cantina.

Fermati nella Piazza Castello, dove il panorama si apre all’improvviso. Da qui lo sguardo scivola sui vigneti che si perdono verso Barolo e, nelle giornate limpide, fino al profilo lontano delle Alpi. È uno di quei punti in cui il silenzio sa riempire più di mille parole.

Il Belvedere di La Morra

Il Belvedere di La Morra è uno tra i più sorprendenti delle Langhe e facilmente raggiungibile dal centro. Da qui puoi riconoscere i borghi di Barolo, Novello e Serralunga d’Alba, tutti legati alla produzione del celebre vino.

È un luogo semplice ma suggestivo, perfetto per una sosta o per scattare qualche fotografia suggestiva da pubblicare sui social.

Chiese e memorie antiche

Proseguendo nel borgo, incontrerai la Chiesa di San Martino, un edificio barocco che custodisce affreschi importanti, mentre poco distante si alza la Torre Campanaria, visibile da gran parte del paese. Da lassù, un tempo, si controllavano le colline e l’arrivo dei mercanti. Oggi è un punto perfetto per capire la forma del territorio e sentirti dentro un quadro in movimento.

Passeggiando tra le stradine acciottolate, potresti imbatterti in una vecchia bottega chiusa o in un portone in legno che scricchiola. Ogni pietra sembra avere qualcosa da dire, e non è raro che qualcuno ti saluti con un “bon dì” che sa di casa.

La Morra: La Cappella del Barolo

Cappella del Barolo a La Morra

Poco fuori dal paese, tra i vigneti di Brunate, c’è un luogo che non dimenticherai: la Cappella del Barolo. Da lontano spicca per i suoi colori accesi, quasi a voler rompere l’armonia dei filari. È un piccolo edificio rurale trasformato in opera d’arte da due artisti contemporanei, simbolo di come la tradizione possa dialogare con la creatività.
Quando il sole tramonta, i colori della cappella cambiano sfumatura e il contrasto con i vigneti crea un effetto che sembra disegnato da un pittore.

Il gusto delle Langhe

A La Morra ogni strada porta al vino. Il borgo, infatti, è parte integrante della Strada del Barolo e dei grandi vini di Langa. Non perdere l’occasione di visitare una o più cantine, dalle aziende storiche alle realtà più piccole a conduzione familiare. Cosa c’è di meglio delle degustazioni per conoscere da vicino il lavoro dei viticoltori e comprendere il legame tra il territorio e i suoi prodotti?
Molte aziende offrono anche visite guidate ai vigneti, spiegando le tecniche di vinificazione e l’importanza del microclima delle colline di Langa.

Dopo il pranzo o una degustazione, percorri a piedi i sentieri panoramici che collegano La Morra agli altri borghi delle Langhe. I percorsi si snodano tra colline e casolari isolati, dove il vento porta l’eco dei campanacci e il fruscio delle viti.

Eventi e tradizioni

Durante l’anno, La Morra ha in programma diverse manifestazioni legate alla cultura del vino e dei prodotti tipici. Tra le più note ci sono la Festa del Barolo, che si tiene tra agosto e settembre, e il Mercato del tartufo bianco, nel periodo autunnale. Questi eventi trasformano il paese in un punto d’incontro tra produttori e visitatori, offrendo un assaggio concreto della vita locale.

La Morra è una meta che unisce panorami, buon vino e un’atmosfera rilassata. È perfetta per una gita di un giorno o come punto di partenza per esplorare le Langhe. Una visita qui permette di capire davvero perché questo angolo di Piemonte sia patrimonio di paesaggio e cultura.