Città di Castello è una di quelle cittadine umbre che ti sorprendono: non è piccola come un borgo, né grande come una città d’arte, ma ha un suo equilibrio. È un posto vivo, con storia, arte, una bella gastronomia e un’anima contemporanea. Se hai un giorno o due, ti faccio volentieri da guida informale — e ti dico subito quali sono i luoghi che, secondo me, non puoi davvero saltare.
Cosa tratteremo
Mattina: un giro nel centro storico
Comincia con una buona colazione in centro, poi punta dritto verso Piazza Gabriotti: è una piazza viva, con caffè e locali dove puoi semplicemente appoggiare la mappa sul tavolo e cominciare a osservare la città che si sveglia.
Proprio lì vicino trovi il Duomo di Città di Castello (Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio), che ti colpisce subito per il suo campanile rotondo, un segno distintivo della città, piuttosto insolito per l’Umbria.
Da lì ti consiglio di passeggiare su una delle vie sotto i Portici, che raccontano bene il carattere civico della città, alternando palazzi storici e piccoli negozi tipici. Prendi il tempo per girare con calma, fermarti a sbirciare nelle botteghe o nei negozietti artigianali: è una parte della visita che dà senso al viaggio.
Tappa culturale: arte e storia a Città di Castello
Se ti piace l’arte, non saltare la Pinacoteca Comunale, ospitata in un palazzo rinascimentale elegante, che conserva opere interessanti dal Medioevo fino al Rinascimento. Un bel contrasto, se pensi di essere in una cittadina dell’Alta Valle del Tevere e trovi una raccolta così curata.
Se sei curioso di arte moderna, esiste anche una fondazione dedicata ad Alberto Burri. Burri è originario di qui, e la sua influenza è ancora molto sentita. La collezione offre una prospettiva contemporanea interessante rispetto ai palazzi antichi del centro.
Un’altra tappa che vale la pena è Palazzo Vitelli alla Cannoniera: è un esempio molto bello di architettura rinascimentale e porta con sé storie di famiglie e committenti locali che raccontano bene l’epoca in cui l’Umbria non era ancora solo “verde e tranquilla”.
Pomeriggio: tra chiese e scorci
Dopo pranzo, se ti va di continuare a camminare, puoi dirigerti verso la Chiesa di San Francesco, con qualche elemento gotico e affreschi interessanti. È un luogo più raccolto, ma con un’atmosfera che vale la pena respirare con calma.
Un’altra scelta potrebbe essere lasciarti guidare dalle curve delle mura cittadine e dei giardini che man mano si aprono: i Giardini del Cassero, ad esempio, sono un buon punto di pausa se vuoi sederti qualche minuto e osservare il paesaggio urbano da un’altra prospettiva.
Città di Castello: Idee per il resto del giorno
Se hai ancora energie, ti propongo alcuni spunti a seconda del tipo di viaggio che fai:
- Arte e cultura: se vuoi approfondire, cerca se ci sono mostre temporanee o eventi culturali; spesso ci sono iniziative interessanti nei palazzi storici, soprattutto nei mesi estivi.
- Cibo e convivialità: fermati a un pranzo tardivo o una merenda in una delle pasticcerie del centro, puoi assaggiare piatti umbri con ingredienti locali — è il modo più rilassato per capire davvero un territorio.
- Escursioni fuori porta: se ti va di fare un paio d’ore in auto, il territorio attorno a Città di Castello è bello da esplorare, con piccoli borghi, vini locali e paesaggi morbidi. Puoi anche aprire la mappa e scegliere un percorso a piedi fuori città per cambiare completamente ritmo.
Città di Castello non ti lascia con la sensazione di aver visto tutto. Anzi, spesso è una delle tappe che più piace a chi non cerca solo la “cartolina perfetta”, ma vuole vivere una città vera: con arte, storia, ma anche vita quotidiana, gente che vive lì, negozi, mercati, piazze.