Se ti chiedi cosa vedere a Verezzi, sappi che questo piccolo borgo della Liguria, frazione di Borgio Verezzi, è uno di quei posti che riescono a unire storia, panorami e tradizioni in pochi metri di vicoli e piazze. Arrampicato sul versante della collina e affacciato sul mare della Riviera di Ponente, Verezzi è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Passeggiando tra le sue case in pietra e i suoi scorci, hai davvero l’impressione di trovarti in un luogo sospeso nel tempo.

II fascino del borgo saraceno

Verezzi non è un paese unico, ma un insieme di quattro nucleiRoccaro, Piazza, Poggio e Crosa – che formano il cosiddetto “borgo saraceno”. Questo nome deriva dall’architettura tipica delle case, con archi e loggiati che richiamano atmosfere arabe e mediterranee. Girando per i vicoli stretti, trovi terrazze fiorite, portali in pietra rosa e scalinate che si aprono all’improvviso su viste spettacolari sul mare.

Ogni angolo nasconde un dettaglio: un arco che incornicia l’azzurro del mare, una finestra decorata, una piazzetta raccolta dove il tempo sembra essersi fermato.

Piazza Sant’Agostino: il cuore di Verezzi

Il luogo simbolo di Verezzi è senza dubbio piazza Sant’Agostino. Più che una piazza è una terrazza naturale, aperta sul mare e sul profilo della Riviera ligure. È qui che ogni estate va in scena il celebre Festival Teatrale di Borgio Verezzi, che trasforma il borgo in un palcoscenico a cielo aperto. Sederti su una panchina o appoggiarti al muretto al tramonto è una delle esperienze più belle da vivere qui: lo sguardo spazia fino all’isola Gallinara e, nelle giornate più limpide, persino alla Corsica.

Le grotte di Borgio Verezzi

Grotte di Borgio Verezz

Se decidi di ampliare la visita, a pochi minuti dal borgo trovi le Grotte di Borgio Verezzi, considerate tra le più colorate d’Italia. Il percorso sotterraneo si snoda tra stalattiti e stalagmiti dalle sfumature sorprendenti: dal bianco al giallo, fino al rosso vivo dovuto alla presenza di ossidi di ferro. Una sosta qui arricchisce l’esperienza di viaggio, unendo cultura e natura in un’unica escursione.

Camminare tra i sentieri e gli uliveti

Uno degli aspetti più autentici di Verezzi è il legame con il paesaggio. Attorno al borgo si diramano diversi sentieri panoramici che collegano le quattro borgate o che scendono verso il mare. Camminando tra muretti a secco, fasce coltivate a ulivi e profumi di macchia mediterranea, puoi scoprire punti panoramici spettacolari. Non è raro incontrare anziani del posto che lavorano ancora la terra, mantenendo viva una tradizione agricola secolare.

Le case in pietra rosa e gli angoli nascosti

 

Una particolarità che noterai subito è la pietra locale, dalle sfumature rosate, con cui sono costruite molte abitazioni. Questo materiale, estratto un tempo dalle cave della zona, dà al borgo un aspetto caldo e uniforme, soprattutto al tramonto quando le facciate sembrano accendersi di riflessi dorati. Passeggiando tra archi, logge e cortili interni scopri angoli intimi che difficilmente trovi nelle guide turistiche, ma che rappresentano l’essenza del borgo.

Vivere il borgo tutto l’anno

Anche se Verezzi raggiunge il suo massimo splendore in estate, con eventi e spettacoli, vale la pena visitarlo in ogni stagione. In primavera e in autunno le vie sono tranquille e puoi goderti i panorami senza folla. In inverno, invece, il borgo regala atmosfere ancora più raccolte, ideali per chi cerca pace e autenticità.

Enogastronomia ligure a Verezzi

Un viaggio non è completo senza un assaggio della cucina locale. A Verezzi trovi piccole trattorie e osterie che servono piatti liguri autentici: trofie al pesto, pansoti con salsa di noci, coniglio alla ligure e dolci a base di miele e frutta secca. Il tutto accompagnato da vini bianchi freschi come il Pigato o il Vermentino. Fermarti a pranzo o cena in una di queste terrazze con vista mare è un’esperienza che completa alla perfezione la visita.

In poche ore puoi scoprire un borgo che unisce arte, storia e natura, ma che allo stesso tempo ti lascia il tempo di viverlo senza corse. Verezzi non è solo un luogo da vedere, ma da respirare, da osservare nei piccoli gesti quotidiani, da fotografare con gli occhi oltre che con la fotocamera! Assolutamente consigliato!