Gli itinerari escursionistici e naturalistici ormai vanno veramente di moda e sono sempre più ricercati dai turisti, i quali celano la voglia di vedere le grandi bellezze urbane di una città, ma hanno anche il desiderio di scovare le realtà selvagge e naturalistiche che un luogo può nascondere. L’escursionismo è un’attività, principalmente motoria, basata sul camminare con vigore nel territorio scelto  a scopo di studio o di svago, lungo percorsi poco agevoli che tipicamente non possono essere percorsi con i mezzi di trasporto utilizzati per muoversi in città. Il termine, che solo i più sportivi conoscono bene, deriva dall’inglese e a volte viene anche indicato come hiking, che proviene da “to hike”, che significa appunto camminare. Questa attività, è bene annotare, quanto non sia per sprovveduti, perché necessita di una buona preparazione, un opportuno abbigliamento modellato sulle varie condizioni climatiche, un buon senso dell’orientamento per evitare di perdersi e la conoscenza delle più vicine strutture ricettive e i relativi impatti ambientali che la presenza dell’uomo può costituire per la natura.

La natura del Lazio

La regione Lazio, grazie all’eterogeneità del suo paesaggio, e al suo immenso patrimonio storico e ambientale, offre al turista medio che vuole cambiare la sua vacanza cittadina,  un’ampia  scelta di percorsi sia di carattere naturalistico, che storico, che strettamente escursionistico.

Su e giù per questa favolosa regione, sono presenti grandi vallate e boschi millenari e silenziosi dove si può incontrare ancora una natura intatta, priva della contaminazione artificiale e, ancora in parte, selvaggia. La Foresta del Circeo o Selva del Lamone. sono rappresentativi di questa realtà regionale:solenni e di grande fascino sono gli itinerari in questi luoghi, abbastanza impegnativi, che raggiungono le più alte montagne del Lazio, come la Duchessa, collocata nei Monti Reatini. Da  non perdere ed assolutamente da non sottovalutare sono le  lunghe creste e la cime protette dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ricco di risorse per i più appassionati ma anche per coloro che voglio cominciare a approcciarsi con la natura nella sua immensità.

L’altra faccia della medaglia

Nonostante il Lazio presenti tanti segreti naturali, di fatto è anche la regione più conosciuta in tutto il mondo perché culla della capitale italiana: Roma. Città secolare, ricca di una popolazione calda ed accogliente che cerca di alimentare la propria città attraverso eventi, attività commerciali e realtà alberghiere destinate a quella fetta di popolazione mondiale che vuole vivere il turismo di una metropoli famosa per il suo Colosseo e per la bellezza delle sue strade antiche. Città imperiale e ricca di siti archeologici; a Roma è possibile soggiornare al Floris Hotel, un albergo a 3 stelle, capace di offrire riposo ai propri clienti tra le faticose passeggiate e i ricchi itinerari culturali nel cuore del centro storico.

I più bei parchi romani

Per una bella escursione nel verde fra le più belle ville e parchi della Capitale non potete assolutamente mancare di visitare Villa Doria Pamphilj nel quartiere Aurelio Monteverde.

Si tratta della villa più grande fra quelle romane, gode di ampi spazi verdi, di boschi con stupende  fontane e di bellissimi angoli dove riposarsi.

A seguire troviamo Villa Borghese e il Pincio, nel quartiere Pinciano/Parioli/Flaminio.

Questo è il parco più centrale e al suo interno ospita sia la Galleria Borghese che l’omonimo Museo. La villa gode di vaste aree verdi con bellissimi giardini all’italiana e ogni tipo di fontane.

Molto bella anche Villa Sciarra nel Quartiere Monteverde. Questa è una piccola villa che in passato è stata la testimone della resistenza relativa alla Repubblica Romana. Sino al 1928 Villa Sciarra è stata di proprietà di una coppia americana e poi fu donata al Comune.

Ci sono poi Monte Mario, il Parco della Caffarella e quello dell’Appia Antica e molti altri tutti da scoprire…