Il Lago di Ledro è una vera e propria oasi di tranquillità dove trascorrere una vacanza a stretto contatto con la natura.

Il lago è uno tra i più belli e puliti del Trentino, le sue acque sono limpidissime, dal colore turchese e dove ci si può tuffare nelle calde giornate estive perché sembra quasi un mare.

È un posto rilassante e soprattutto rigenerante per tutti.

Perché il Lago di Ledro è famoso?

Il Lago di Ledro è famoso perché nel 1929, durante la costruzione della Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, a seguito di un forte abbassamento delle acque, fu ritrovata sulla riva orientale una distesa area di palafitte dell’Età del Bronzo.

Dove si trova

Il Lago di Ledro si trova in una valle, chiamata la Valle di Ledro, ad un’altezza di 655m, ed è incastonato tra le montagne trentine. Ci si arriva molto facilmente da Riva del Garda sia con auto e sia in bus.

Cosa fare al Lago di Ledro

Le attività da poter svolgere al lago di Ledro sono infinite e per tutti i gusti.

Ci sono quattro spiagge pubbliche, pulite e con ciottoli con ampi prati alberati dove sdraiarsi. Una di queste spiagge è pet-friendly, adatta quindi ai vostri amici a quattro zampe.

È il posto ideale per gli sport d’acqua e si può passare da un’estremità del lago all’altra noleggiando pedalò, canoe o barche che si possono restituire sulla sponda opposta.

Si può fare il giro del lago sia a piedi che in bicicletta, il percorso è di circa 10 km, senza dimenticare il costume da bagno per fare un bel tuffo alla fine!

Il trekking è un’attività molto frequente nella valle intorno al lago per arrivare alla Cima del Monte Corno, con una vista strepitosa su tutto il lago.

Gli amanti della pesca hanno pane per i loro denti perché la pesca è autorizzata in tutta l’area del lago.

Ci sono anche zone autorizzate per il campeggio e i picnic.

E se dovesse piovere?

Le bellezze della Valle di Ledro da visitare quando piove sono numerose.

Si può visitare il museo delle palafitte che sono state ricostruite nel 2006 per mostrare dove vivevano i nostri antenati. Le palafitte sono arredate all’interno con oggetti e manufatti dell’età del bronzo che venivano utilizzati per cacciare, pescare o cucinare. Parliamo di un villaggio divenuto patrimonio dell’Unesco nel 2011.

Piccolo ma altrettanto famoso ed interessante è il Museo Farmaceutico Foletto dove sono esposte alambicchi e pestelli, ossia alcune delle attrezzature che venivano usate nel laboratorio farmaceutico Foletto. È anche una rivendita di prodotti locali come infusi, sciroppi, tinture e creme; non si deve assolutamente dimenticare di acquistare il Piccolo Rosso, liquore tipico.

Il lago di Ledro è famoso per il telegramma di Giuseppe Garibaldi, il cui contenuto era il celebre “Obbedisco” e in suo onore è stato allestito infatti il Museo Garibaldino, in cui sono esposti reperti e documenti risalenti al periodo garibaldino e alla Prima Guerra Mondiale.

La gastronomia al Lago di Ledro

La cucina non è molto diversa da quella tradizionale trentina, ma ci sono alcuni piatti locali molto appetitosi come la polenta di patate, la peverà e i caponec.

Per non sbagliare, ci sono i famosi Menu Ledro per scoprire le specialità declinate nelle varie stagioni. La cucina del Lago di Ledro è molto influenzata da quella boema perché durante la prima guerra mondiale la popolazione della Valle fu sfollata in Boemia.

Dopo tutte queste notizie non vi resta che andare a passare una vacanza molto rilassante e rigenerante al Lago di Ledro!